Eccomi dopo una settimana di ritorno dal VIECC di Vienna a scrivere qualche riga su questa incredibile esperienza estera… Nessuna avventura può iniziare senza un viaggio che si possa definire epico, titanico o in questo caso lungo ma tranquillo con partenza in notturna e arrivo in mattinata a Vienna. La capitale austriaca è una delle città più pulite e pittoresche che si possano visitare, piena di monumenti storici, negozi, scorci bucolici… soprattutto se la si gira un mese e mezzo prima del Natale. Mercatini pieni di tutto ciò che possa diventare un addobbo o un regalo tappezzavano la città e tra le bancarelle non mancavano i chioschi che distribuivano Vin Brulè… da bravo contrabbandiere non ho potuto che assaggiarne più possibile per capire cosa poter riportare in una Galassia lontana lontana (tranquilli il Falcon era parcheggiato al sicuro e non dovevo fuggire dagli imperiali in campi d’asteroidi che avrei visto doppi o tripli…).
Però basta divagare, non siamo qui a descrivere un viaggio turistico ma a parlare del VIECC e così eccoci al primo giorno di fiera! All’apertura dovevamo fare una parata per la fiera, dai nostri camerini sino alla biglietteria per poi concluderla allo stand. Arrivando dalla parata del Lucca Comics di 12 giorni prima, fatta tra orde di persone che passano in mezzo, cercano di bloccarti, ti toccano, ti offendono pensando di essere simpatici, a Vienna mi sono trovato veramente su un altro pianeta: file di persone ordinate ai lati del corridoio, nessun bieco personaggio che cerca di infilarsi o passare tra noi in parata, tutti ad applaudire… Insomma è stata la dimostrazione che a volte basta un po’ d’educazione e civiltà per fare contenti tutti.
Arrivati allo stand ci siamo divisi a seconda della nostra “fazione” di Star Wars e abbiamo iniziato a svolgere i nostri compiti giornalieri (professionalmente ma con grande divertimento): pattugliamento della fiera, controllo del Tie Fighter in scala 1 a 1 a pochi metri dallo stand e altre simpatiche attività che servivano alla raccolta fondi per scopo benefico. Accanto al nostro presidio erano presenti alcuni autori di fumetti e libri di Star Wars (Adi Granov e Charles Soule), che sono passati a salutarci, oltre all’attore che ha impersonato Jango Fett (Temuera Morrison) in SW II AOTC passato tra un impegno e l’altro al nostro stand. Insomma dal punto di vista “Star Warsiano” sono stati due giorni ricchissimi di impegni ma anche del feeling che si cerca vestendo i panni di personaggi della saga di George Lucas. Per il resto il Comicon di Vienna l’ho trovato molto meno ricco di stand rispetto ai nostri (sia commerciali che di intrattenimento), però con numerosi panel e ospiti, ma comunque molto più pulito, ordinato e meno “incasinato” di quelli italici. Notevole l’esposizione di modellini delle navi di Star Wars. Ottima cornice a tutta la fiera è stata l’ospitalità e la simpatia di vecchi e nuovi amici incontrati in questi tre fantastici giorni di viaggio!