Per la prima volta in mostra le collezioni più importanti d’Italia: modellini, statue, costumi di scena, ricostruzioni in Lego a grandezza naturale e tanti, tanti manifesti cinematografici!
Dall’8 novembre 2013 al 7 febbraio 2014, presso FERMO IMMAGINE Museo del Manifesto Cinematografico di Milano (Via Gluck, 45 – Milano).
Evento unico nel suo genere, una mostra dedicata a tutti gli appassionati della saga di Star Wars realizzata proprio dai fans più sfegatati e da gruppi di costuming ufficiali che per la prima volta mettono insieme le loro preziose collezioni per condividerle con il grande pubblico. Una mostra realizzata per i fans dai fans di Guerre Stellari (per i meno giovani che ancora la chiamano così) e Star Wars (per i più giovani che la chiamano così).
Per la prima volta in Italia, grazie alla collaborazione della Rebel Legion e della 501st Legion, gli unici due gruppi di costuming mondiali che grazie all’accuratezza dei costumi e alla serietà dimostrata sono stati riconosciuti direttamente da Lucasfilm come “testimonial Star Wars”, e al supporto dell’associazione Galaxy, tutore della fondazione “bettola di Yoda” con una collezione che conta più di 15.000 oggetti, il Museo del Manifesto Cinematografico mette in mostra fedelissime riproduzioni di costumi, robot e oggetti di scena, gadgets, diorami, autografi degli attori protagonisti, libri, figurine, poster, spade laser, stupende action figures: dai recenti collectibles alle “antiche” memorabilia che dal lontano 1977, anno dell’uscita del primo film, ad oggi hanno costruito il mito di Star Wars.
Tutte da ammirare anche le magnifiche action figures provenienti dalla collezione Animetoys di Milano (www.animetoys.it). Tra un cimelio e l’altro saranno anche esposte repliche perfette dei costumi di scena proveniente dai fornitissimi guardaroba dei membri della Rebel Legion e della 501st Legion e: dall’inquietante figura nera di Darth Vader alle armature bianche di Stormtrooper e Clonetrooper, a costumi di spietati cacciatori di taglie e nobili cavalieri Jedi.
Durante tutta la durata della mostra si terranno presso la Sala Cinecittà del Museo Fermo Immagine incontri a tema, proiezioni, giochi, tavole rotonde, presentazioni di fan film e tante sorprese!
Cuore della mostra saranno i manifesti cinematografici: edizioni rare, americane originali, provenienti da tutto il mondo e in tutti i formati. Un vera chicca: i manifesti più famosi, come quello del primo film, prenderanno vita in allestimenti 3D grazie all’esposizione dei costumi di scena e dell’oggettistica presente nell’immagine del manifesto stesso.
Manifesti da tutto il mondo
La mostra offre per la prima volta ai visitatori la possibilità di vedere come negli anni può cambiare la grafica e la comunicazione di un manifesto cinematografico attorno a un unico soggetto: disegnatori di tutte le nazionalità si sono infatti impegnati per realizzare nel corso di questi 36 anni manifesti per i cinema di tutto il mondo, alcuni con grafiche eleganti ed epiche, altri cercando tratti più colorati ed originali, passando dall’illustrazione vera e propria alla grafica computerizzata. Per non parlare dei formati: dal classico due fogli alle locandine, dal gigante 4 fogli alle fotobuste fino ai soggettoni. In mostra si potrà ammirare tutto questo imparando a distinguere i tratti dei vari autori, tra cui il grande Drew Struzan, scoprendo anche come sono cambiate le grammature delle carte e i formati dal 1977 ad oggi in tutto il mondo. Tra gli esemplari più preziosi e particolari in esposizione una copia della prima edizione italiana di Guerre Stellari (1977), diventata un vero e proprio cult per i collezionisti più accaniti, ed il manifesto grande formato (2×2,8 metri) del 1997 realizzato per il ventennale e la riedizione del primo film Guerre Stellari (chiamato poi dal 1999 anche in Italia “Star Wars episodio IV”).
A testimoniare quanto Star Wars appartenga ormai di diritto alla storia del cinema saranno esposti i supporti in cui il film è stato messo a disposizione degli appassionati dal 1977 ad oggi, partendo dalla cara, vecchia, indimenticata pellicola 35 mm dei film della prima trilogia (“pizze” rare anche perché con le successive modifiche in digitale le copie delle versioni originali degli anni 70/80 sono state distrutte) ai BRD (blueray disc) della esalogia Star Wars in altissima risoluzione usciti nel 2011.
Grazie alla collaborazione con ItLUG, la comunità indipendente di appassionati LEGO®,si potranno ammirare anche affascinati ricostruzioni ì dei set e delle astronavi più famose. Soci e non di ItLUG metteranno a disposizione i loro set ufficiali LEGO® e le loro creazioni personali (in gergo “MOC” – My Own Creation – anch’esse realizzate con i mattoncini LEGO) raffiguranti le astronavi, i mezzi e le scene più note della Saga, ai quali l’organizzazione del Museo affiancherà i Manifesti Cinematografici più rappresentativi tra quelli presenti nel proprio archivio. Al centro della mostra campeggia il fantastico diorama realizzato in 9 mesi di lavoro con 20.000 mattoncini dai fratelli Andrea e Matteo Frassi, raffigurante quella che forse è una delle più conosciute ed emozionanti scene della trilogia originale (Ep. IV, V e VI) e del primo film (Star Wars IV – Una nuova Speranza) in particolare, ovvero la battaglia tra i caccia X-Wing dell’Alleanza Ribelle e i caccia dell’Impero Galattico che si svolge nei “canyon” della Morte Nera. In particolare, il diorama rappresenta una delle scene più intense della battaglia, ovvero il momento in cui il caccia X-Wing pilotato dal protagonista Luke Skywalker, aiutato dalla Forza degli Jedi, lancia i siluri verso il bersaglio, mentre nel contempo, nel tentativo di abbattere il caccia del suo avversario, il TIE Fighter con Darth Vader viene speronato dall’altro TIE Fighter nell’estremo tentativo di evitare l’attacco a sorpresa del Millenium Falcon, giunto proprio in quel momento a dar manforte a Luke e pilotato dall’altro protagonista Han Solo. Il tutto sotto lo sguardo sgomento dell’ammiraglio Tarkin, il quale aveva appena dato ordine di far fuoco sulla base dei ribelli… e di un povero ed ignaro “star-washers” (alias “lavavetri spaziale”, inserto simpatico ed ironico ideato dagli autori del diorama).
Saranno esposti anche i modelli dei mezzi più rappresentativi della saga: X-Wing e TIE Fighter, Y-Wing e AT-AT, il Millenium Falcon e lo Shuttle Imperiale, cercando di realizzare dei mini-diorama che rappresentano le scene più famose della saga quali ad esempio la battaglia nella neve sul pianeta Hoth dell’Ep. V.
Droidi e Robot!
Uno spazio speciale viene dedicato ai droidi che compaiono nei sei film: dai celeberrimi C1-P8 e D3-BO (chiamati R2-D2 e C-3PO nei sei episodi in versione originale e nei 3 film della seconda trilogia anche in italiano) che accompagnano Han Solo, Luke e Leila fin dal primo film del 1977, ai B1 battle droids presenti da Episodio I (1999) ai più recenti B2 super battle droids presenti da Star Wars Episodio II (2002). In mostra anche la copia di IG-88 , il droide assassino e cacciatore di taglie. Ogni pezzo sarà accompagnato da una scheda che ne spiega la storia e le funzioni.
La sezione sui robot è realizzata in collaborazione con WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano che in contemporanea ospita la mostra Il Mondo dei Robot da Asimov a Goldrake, da Terminator a Wall.e (26 ottobre – 12 gennaio) dedicata appunto ai robot più famosi del fumetto, dei cartoni animati e della letteratura.
Note:
Orari: da martedì a domenica 14.00-19.00 – Lunedì chiuso
Ingresso: 5 euro intero, 3 euro ridotto e tesserati
LINK: www.museofermoimmagine.it